L'ipoclorito di sodio (NaOCl) si ottiene dalla reazione diretta del gas di cloro con una soluzione di soda caustica derivante dal processo cloro-soda, che genera una soluzione acquosa con una concentrazione di circa 150 g/l, comunemente nota come candeggina, e viene utilizzata per il trattamento delle acque, come agente sbiancante nell'industria tessile e per i detergenti domestici.
Consito ha sviluppato il know-how e le tecnologie per piccoli impianti di ipoclorito di sodio, con una capacità di soluzione di ipoclorito di sodio da 3,5 a 30 m3 al giorno, fino a circa 160 g/l di concentrazione e circa 150 g/l di cloro disponibile, per fornire un'apparecchiatura affidabile ed efficiente per la produzione di candeggina in situ.
Il bisogno di soluzioni di ipoclorito di sodio per sostituire il gas di cloro per la clorazione sta aumentando sensibilmente a causa delle severe normative relative al trasporto e allo stoccaggio di cloro liquido, unite al timore generale relativamente all’uso del gas di cloro.
Quindi si diffonde l'uso di candeggina, un prodotto ottenibile in situ e il cui stoccaggio non è soggetto alle normative menzionate sopra.
I nostri piccoli impianti, chiamati HYPO-PACK, sono unità di reazione preassemblate e modulari montate su skid. Abitualmente questo pacchetto è fornito in abbinamento all'impianto CHLOR-PACK®, che consente di produrre ipoclorito di sodio a partire dal cloruro di sodio come materia prima.
La candeggina può essere trasferita direttamente ai consumatori attraverso le tubature o imbottigliata.
La soluzione di ipoclorito di sodio si ottiene dalla reazione diretta del gas di cloro con una soluzione di soda caustica, secondo la reazione:
La reazione di clorinazione avviene con l'assorbimento del cloro derivante dal processo di elettrolisi, ovvero da CHLOR-PACK®, o dai cilindri in una soluzione di soda caustica fino a max. 18%.
L'operazione di assorbimento si effettua in tre fasi, ciascuna dotata di una pompa di riciclaggio.
I raffreddatori di acqua, installati sulla soluzione di riciclo, dissipano il calore della reazione e impediscono la formazione di clorato di sodio.
La soluzione di soda caustica fresca fluisce controcorrente rispetto al gas di cloro.
La soluzione di ipoclorito di sodio viene inviata allo stoccaggio dal primo recipiente, in cui la concentrazione di cloro disponibile è costantemente controllata da un tester redox.
Le materie prime sono il gas di cloro (Cl2) e la soluzione di soda caustica (NaOH) dal processo cloro-soda o da sale (NaCl) e acqua, in caso di fornitura congiunta con l'unità CHLOR-PACK®.
I seguenti dati operativi di HYPO-PACK fanno riferimento a 1 tonnellata di soluzione di ipoclorito di sodio (NaOCl) in concentrazione di 15,75%, con il 15% di cloro disponibile e l'1,15% di soda caustica in eccesso.
Materie prime e utenze | ||
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Cloro (come 100%) | kg | 150 |
Soluzione di soda caustica 18% (come 100%) | kg | 170 |
Acqua addolcita | kg | 820 |
Acqua refrigerata | m3 | 6 |
Energia elettrica | kWh | 7 |
L'ipoclorito di sodio è impiegato come disinfettante e deodorante nel trattamento delle riserve idriche e delle acque di scarico in piscine, caseifici e in ambito domestico. Inoltre viene usato come candeggina nelle lavanderie commerciali e domestiche.
Le soluzioni di candeggina e soda sono preparate in diverse gradazioni, fino a 16,5% NaOCl, ma la candeggina domestica arriva a un limite di 5,5% poiché è necessario un minore surplus di soda caustica per mantenere la stabilità.
La candeggina di ipoclorito di sodio è un potente battericida contro virus e batteri e viene ampiamente impiegato per la disinfezione dell'acqua potabile a livello comunale, il trattamento delle acque reflue, la disinfezione delle piscine, oltre che come candeggiante nell'industria tessile e per il controllo delle alghe nelle acque di raffreddamento e i bacini idrici.
In generale, oltre a un'ampia gamma di applicazioni, è un'arma molto efficace come disinfettante per scopi generici in abitazioni, ospedali, aziende agricole, etc.